Tipologie a cosa servono e come vengono usati
Gli stampi in silicone sono particolarmente adatti all’utilizzo in cucina. Con questo si intende sia l’utilizzo classico, ovvero quello della cucina tradizionale sostituendo perfettamente la cottura in teglie antiaderenti normali, sia in pasticceria, per la quale questi stampi sono particolarmente adatti sia per forma che per resistenza al calore ed al freddo.
Le tipologie di silicone sono però differenti tra loro, ed è bene rispondere o comunque prevenire alcuni dubbi che possono sorgere in merito al discorso della pericolosità alimentare del materiale: infatti, il silicone adatto e non pericoloso per l’uso alimentare è quello che viene chiamato silicone platinico, in quanto è un tipo di silicone ottenuto con catalizzatore platinico, particolarmente adatto anche nell’utilizzo medicale.
Il silicone platinico di cui sono composti gli stampi è quindi molto adatto all’uso alimentare, a differenza del silicone ottenuto con catalizzatore perossidrico, che ha una qualità minore per l’uso per il quale sono creati gli stampi. Il silicone perossidrico è infatti largamente utilizzato in diversi campi industriali, mentre il silicone platinico è un materiale inodore, atossico ed insapore, adatto in maniera particolare all’uso alimentare ed all’uso medicale.
È quindi molto importante, quando si acquistano degli stampi in silicone, verificare la composizione del materiale ed accertarsi che siano costituiti da silicone alimentare, che presenta, oltre ad un elevato livello di sicurezza, anche una maggiore qualità.
Gli stampi in silicone servono sostanzialmente per l’uso alimentare: si tratta di stampi di diverse forme, di diverse misure e di diversi colori, che si prestano benissimo alla cottura di dolci, specialmente per bambini, ma anche di semplici dolci decorati o con forme particolari, per stupire i nostri ospiti.
Bisogna quindi ricordare che gli stampi in silicone sono adatti sia per l’uso in cucina tradizionale sia per la pasticceria, anche se il settore in cui vanno molto forte è soprattutto quest’ultimo: la particolarità di questi stampi è, oltre alla varietà di forme e di colori con cui va a braccetto la creatività culinaria, quella di essere stampi antiaderenti, che non necessitano di ulteriori grassi (le teglie, generalmente, richiedono di essere imburrate prima della cottura per evitare che il cibo si attacchi al fondo della teglia rovinando la sua bellezza).
Inoltre, i più comuni stampi in silicone consentono la cottura dei dolci o degli sformati in forno elettrico, a gas o a microonde, ma anche il raffreddamento in freezer con un limite di temperatura massima che di -40°: utili sia per dolci cotti, che per semifreddi.
Se siete appassionati di cucina il nostro consiglio è di visitare questi siti: Kitchen.it, raccoglitore di ricette originali e consigli, e IdeaRegalo.it, portale ricco di gadget per la cucina ed idee originali per qualsiasi festa.